apparenti insensatezze

A volte ci sono tante cose da scrivere, ma manca il tempo, o l’occasione, o la voglia.

Oggi capita diverso: vorrei scrivere, mi piacerebbe tanto, ma non so da dove cominciare.

Allora mi concedo quello cui ci si dovrebbe autorizzare più spesso: scrivo a caso, senza pensarci e senza rileggere.

Non preoccupatevi. Cosa breve.

Per favore, ragazze, fate l’inventario di quel che rimane per la stagione prossima, e la lista degli ordini.

E mettete da parte le cose a scadenza breve.

Estate anomala: nessuno ha bevuto birra. E io non ne ho neanche comprata. Era quella della stagione scorsa, che si sarebbe dovuto smaltire durante l’estate, e invece …

Chi vuole birra?

Domani esco con il carretto e la distribuisco.

E poi ci sono corn flakes e merendine per i celiaci.

Distribuisco anche quelle.

Mamma! La signora mi ha regalato una mela con il gancio!

No, Mattia, è il picciolo.

Non ti ho mica detto che era grande. Ti ho detto che è un gancio. Sarà un gancio picciolo.

La macchina del caffè gocciola di continuo.

Ho chiamato l’assistenza, che ha deciso di mandarmi una macchina sostitutiva, che avrei dovuto montare da sola.

Avevo anche ordinato le cialde.

Non sono arrivate le cialde e mi sono rifiutata di farmi consegnare la macchina.

“Ma allora, Servizio Assistenza, la manutenzione non la fate, le cialde non le spedite, posso sapere a cosa servite?”

… sono diventata acida e maleducata.

Come quando ho inveito per la macchina del sottovuoto. La ritiri in riparazione e poi invece di restituirmela riparata mi mandi un preventivo per acquistarne una nuova?

Ma a che pro? Gli strillo, pure a loro, e la macchina arriva. Riparata.

Però … mai inveire contro chi ha il coltello dalla parte del manico: la macchina ha lavorato per 20 giorni, e poi … rotta di nuovo.

Aggiustata con lo spuaccio.

Piatti. Parliamo di piatti.

Non ne ho mai visti rompere così tanti.

Incidente, incuria, sfortuna, …. Una scatola fuori dalla porta raccoglie di giorno in giorno cocci su cocci.

Ho chiesto l’inventario, e … ci sono più piatti di quelli che avevamo prima. Come può essere? Ne hanno trovati che erano nascosti? La fatina dei piatti rotti ha sostituito la scatola di cocci con nuove stoviglie?

Ecco: l’enigma dei piatti sarà quello che mi terrà impegnata per i prossimi giorni: voglio vedere come funziona.

E intanto … si apre il mondo degli acquisti online di stock di piatti usati.

Con tutti i ristoranti che chiudono, con tutte le attività che non sanno come procedere, con le altre attività che i piatti li cambiano ad ogni piè sospinto …. Vuoi mica?

Li ho trovati, io, i piatti, ma sono a Fermo, e non li spediscono.

Chissà … potrei andare in vacanza a Fermo.

Oppure i piatti di Fermo vanno bene solo per il pesce?

Non ho chiesto.

E le mucche?

Non le abbiamo avute nel prato, quest’anno.

Mi dicono che sono tutte al Gardeccia. Secondo me si sono organizzate per evitare la ressa di agosto. E hanno fatto bene!

Torneranno, tra poco.

È ora di transumanza.

Transumerò anche io, presto, lasciando indietro una scia di “da fare” e “da rivedere” che sarà mia cura dimenticare per un po’.

Il tempo di andare a Fermo, almeno.

ecco.

Fine del nonsense.

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