Ieri sono arrivati, perché i Cechi non sono solo invernali.
Sempre da Praga, sempre partiti la sera precedente, sempre reduci da un estenuante viaggio notturno, li si aspettava nel primo pomeriggio, i Cechi estivi.
Per prima è arrivata la mail con i loro dati. Orca! Si tratta di un gruppo e la loro guida: una cinquantina di persone dell’età media di … 65 anni. Oilà, i giovanotti!
Non sapevo come immaginarli, se non con vetuste tute da sci addosso, ma per fortuna la guida era persona nota: una signora con la quale lo scorso inverno ci eravamo trovati benissimo. Proprio brava.
Bene! 🙂
L’agenzia ci ha mandato il suo numero, quindi, due ore dopo il presunto arrivo, la chiamiamo. Vani e numerosi tentativi: squilla ma non risponde, dà segnale di occupato di continuo, squilla e poi scatta la segreteria … Oilà … che storia è?
Chiamiamo Praga.
“ehm … tu ascpettare cruppo cvando?
No, “Cvando” te lo chiedo io! Dovevano arrivare tre ore fa.
“ehm … iii no pagggrla nglesse. Ascpett che chiamo Cvida”
Ecco, e se ti risponde, la Cvida, dille che può rispondere anche a me!
“Tice Cvida che agggrifa ti mezzorra”
Ottimo. Tanti cari ringraziamenti, e buon lavoro.
Ascpettiamo pure ancora un po’, fino a quando ….
“Sono Maria, la guida. Siamo a tre chilometri.”
Eh, a sto punto, tanto valeva farli direttamente, sti chilometri! Comunque …. Stanno arrivando. Bene!
Maria! Come sono contenta di sentirti! Vi aspettiamo!
Perplessità e ridacchiamento sottovoce. Mah.
Arrivano, parcheggiano, scendono, lei entra, e…..
Questa Maria non è la nostra Maria! Occheccavolo! È quella là con la quale abbiamo litigato due anni fa! Maria … Ommaria! E io le ho anche detto che ero contenta e che la aspettavo con gioia! Gioia? Ma chi è Gioia? E chi la aspettava questa Maria qui? Fffffffff
Che Dio ce la mandi buona, proprio come ha fatto ieri sera, quando a un’ora piuttosto tarda aspettavamo un ospite che conosciamo da parecchio tempo. Ci ho parlato un sacco di volte, recentemente, perché ha chiesto una camera, e avevamo disponibilità solo di una piccola. E poi ha detto che sarebbe arrivato dopo cena, con la moglie, e poi …..
E poi lo abbiamo aspettato, così come abbiamo aspettato Maria.
E quando nel buio del cortile è sceso dalla macchina … Accidenti, com’è ringiovanito!
Prego, si accomodi, Signor Pietro!
“No, Pietro è mio padre. Io sono Paolo.”
Paolo, sì. Me lo ricordo bene. Ma …. Viene anche suo padre?
“no.”
Ah, che gentile, ha prenotato lui per voi!
“no.”
Ehm …
“ero io. Ho prenotato io, vi ho telefonato io!”
Cioè …. Aspettavo il padre e invece era il figlio (peggio sarebbe stato se fosse arrivato solo lo spirito),
e poi aspettavo la migliore Maria del mondo ed è arrivata una Maria della Vita.
Facciamo finta di niente. Sono dettagli su cui sorvolare, queste figure di ….
solo che nei prossimi giorni aspettiamo un prete tanto simpatico, con il suo gruppetto, e se tanto mi dà tanto … chi arriverà? Don-na Summer?
TuttiannAnna 
E avanti con gli ospiti strani ! Il tuo blog precedente non sono riuscita a leggerlo lo hai tolto ? Ciao e buona stagione , quando vuoi dammi qualche notizia
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il precedente è stato momentaneamente cancellato. ricomparirà, forse.
“notizie” appena possibile. per ora è limbo!
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Anch’io non sono riuscita a leggere il precedente.
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Ma se volessi prenotare io, da te, come ti dovrei contattare?
Ho capito che non è lontano, e vorrei inserirlo fra le possibilità. Tre giorni.
Come il pesce: me ne andrei prima di cominciare a puzzare.
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forse non è bello che io scriva qui il recapito dell’albergo … come mi puoi contattare? facciamoci venire un’idea!
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Infatti.
Maledetta privacy!
Potrei dirti che io sono il venditore di… Ecco, di quella cosa lì, ma tutta attaccata e su Gi Meil. COMpreso l’indirizzo? O dici che ho esagerato e siamo fuori legge e devi cancellare il messaggio sennò a casa ti arriva l’esercito?
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