È tutto a posto. … se lo dice lei … Devo ancora decidere se è più complicato aprire l’albergo a inizio stagione o se è più complicato chiudere. La cosa difficile è sempre di far coincidere le date e gli impegni di tutti. Prendiamo questa chiusura, per esempio: Prima le cose di lavoro: tutti … Leggi tutto a fine stagione il senso è il Nonsense
Mese: marzo 2019
domani è un altro giorno
Ci sono un sacco di cose che non ho mai fatto. Ne ho una lista mentale dalla quale ogni tanto depenno una riga. Durante l’inverno ho depennato: mettere alla porta clienti non sopportabili (esito positivo solo in parte) sentirsi dispiaciuti perché non nevica (incredibile pure a me medesima) rinunciare definitivamente alla dieta (e non sentirsi … Leggi tutto domani è un altro giorno
L’albero del quillo
Seduta al tavolino rosso nella hall, gioco la mia prima partita a carte da quattro anni a questa parte. È passato un sacco di tempo, sono stanca come si addice a ogni fine stagione, non sono neanche proprio in forma a prescindere, ma per fare un Scala Quaranta non serve mica una mente sveglia ed … Leggi tutto L’albero del quillo
Non digo gnénte, ma gnànca non taso.
Sono arrivati tutti sorridenti, e mi hanno depositato sul tavolo un lucchetto chiuso, due chiavi senza etichetta, due portachiavi numerati, ma senza chiavi, una chiave con portachiavi rotto, e quindi senza numerazione. Stanno lì e mi guardano. Cosa vorranno? Un applauso? … Allora facciamo a capirci: ho consegnato a tutti una chiave con targhetta numerata, … Leggi tutto Non digo gnénte, ma gnànca non taso.
Acciacchi e dintorni
L’ultima volta che ho avuto l’influenza facevo la terza media. Me lo ricordo perché da allora ho maturato la consapevolezza che l’influenza sia lunga esattamente come i Promessi Sposi. Li ho letti tra un termometro e l’altro, in poco meno di una settimana. Dopo non mi sono ammalata più, se non consideriamo la volta in … Leggi tutto Acciacchi e dintorni
Ti rubassero a te
Un po’ si regge, ma poi no. C’è in albergo una piattaia che ho trasformato in un espositore di cuoricini. È bella, per certi versi perfino bellissima. È l’oggetto più fotografato dell’albergo: cuoricini come se piovessero, tutti ben disposti, e con colori ben armonizzati. Un bell’oggetto, tanto decorativo quanto accogliente. C’erano in basso tre piccoli … Leggi tutto Ti rubassero a te
i Ritorni
Può darsi che i lupi siano tornati da dove erano venuti. Qualcuno dichiara di averli visti, molti dichiarano di averli sentiti, nessuno si stupisce più di carcasse smembrate e ampie chiazze di sangue qua e là, ma di fatto … Può darsi che siano tornati da dove erano venuti, e forse è per quello che … Leggi tutto i Ritorni
Un passo verso il Paradiso
Non lo dirò più. “dopo questa le ho viste tutte!” è una cosa da non dire, perché di solito non è vero. Dopo questa ennesima sorpresa, chissà quante ce ne saranno ancora! Questo è. Si è congelato il tubo di raccordo della grondaia. Si scioglieva tutta la neve del tetto, e l’acqua finiva nella … Leggi tutto Un passo verso il Paradiso
Le arance
Te lo ricordi, Sam, quando stavo nell’ufficio di Vicenza, e ti parlavo delle arance? Sei entrata per chissà quale ennesimo grattacapo, ma hai perfettamente centrato il momento magico dell’arancia, durante il quale io sono notoriamente imperturbabile. Le arance sono l’essenza della perfezione, sono sicura di avertelo detto. Le sbucci, e sono spicchi fatti di una … Leggi tutto Le arance