Ma no, figurati, a che serve il gasolio artico?

PRIMO GIORNO

Buongiorno. Bene arrivati! Fa freddino, eh? Volete mettere la macchina in garage, o siete a posto così?

“Il garage è gratis? No, eh? Allora, guardi, la lasciamo fuori. Tanto il gasolio artico è una fregatura, e lo sono anche gli additivi. Non servono a niente: tutti soldi che si intascano per farti credere che altrimenti chissà cosa succederebbe. E invece … io non abito mica in un posto caldo, e la mia macchina sta sempre fuori eppure non si è mai ghiacciato neanche il vetro.”

… “neanche il vetro” vuol dire che stai almeno a Roma. ….. Non hanno idea, poveretti.

SECONDO GIORNO

“Scusi, ce l’ha un raschietto per il vetro? C’è uno strato di ghiaccio che non si scioglie neanche se ci piscio contro!”

… stupore e raffinatezza. Mi verrebbe da dirgli che non ce l’ho, vediamo se prova l’altro metodo …….

TERZO GIORNO

“Senta, stamattina la batteria stenta ad avviarsi. Ce l’ha un biglietto per il bus, che intanto andiamo a sciare, e la macchina la lasciamo lì?

Certo che ho il biglietto, ma è meglio che vi dica che con la batteria scarica, o con il serbatoio congelato, la macchina si comporta nello stesso modo. Sicuri che non volete prima provare a sistemare la faccenda?

“ma nooooooo! È la batteria. Gliel’ho detto, che la mia macchina al freddo c’è abituata. Da noi fanno anche -5, o -6, delle volte!”.

Perfino! … mezz’ora fa, quando sono scesa il termometro segnava -22°. Ed è in un punto piuttosto riparato. Glielo dico?

Troppo tardi. Sono partiti.

QUARTO GIORNO

“sì, la batteria è proprio scarica. Andremo con lo skibus anche oggi e domani, e quando dovremo partire la avvieremo con i cavi.”

È sicuro? Guardi che più la lascia lì e peggio è. Siamo un bel po’ sotto lo zero.

“beh, vuole che io non conosca la mia macchina? Stia tranquilla, che la mettiamo in moto e ce ne andiamo.”

Effettivamente temo proprio quello. Che non ….

Beh, sono cose brutte: non si dice!

QUINTO GIORNO.

Un signore svizzero non è riuscito a far partire la sua macchina, eppure l’ha usata tutti i giorni, e parcheggiata senza problemi giusto ieri sera. Mah!

Chiamare l’assicurazione svizzera, che chiama quella italiana, che chiama l’officina … che mio padre comprò … alla fiera dell’Est.

Ah, no. Non è così: Chiamare l’assicurazione svizzera, che chiama quella italiana, che chiama l’officina, che mi richiama perché io parli con il cliente. Ottimo. Deve partire domani entro mezzogiorno. Viene il carro attrezzi e si porta via la macchina che per domani sarà pronta.

“Eh, oggi ne abbiamo recuperate 15, tutte con lo stesso problema: fanno gli sbruffoni e pensano che una notte o due a – 25 possa non avere alcun effetto!”

Beh … casomai quegli altri potranno sempre adottare il metodo B, no? Me li vedo, tutti a fare pipì sul motore ….. (me nono Cecco Beppe faceva l’aviatore ….. J)

A sera lo Svizzero ha un appuntamento in paese, e fa un freddo cane … dai, ti ci porto, prima di riparcheggiare in garage la mia macchina (pur provvista di gasolio articissimo, e di additivo). Però ….ACC! Una macchina bloccata in mezzo al piazzale non mi fa uscire!

Ed eccoli: due ragazzi della Repubblica Ceca, sordi, che in un linguaggio che non saprei definire mi fanno capire che la loro macchina è ghiacciata! Anche loro? Macchecc…….

Ah, no! Riparte! ….fffffffff …. Meno male!

Carico lo svizzero e partiamo. Poca strada, poche chiacchiere, e intanto gli faccio vedere dove dovrà venire a riprendere la macchina domattina. Tutto ok. Scende e io mi accingo a tornare. Termometro a -15.

Sulla via del ritorno vedo …. Ma no … non può essere …. E invece sì: due ragazzi della Repubblica Ceca, sordi, e la loro macchina della Repubblica Ceca congelata in mezzo alla strada.

Che fortuna: si è fermata proprio in prossimità dello slargo della fermata del bus! Accosto e scendo, poi busso al finestrino (perché, poi?). Grazie a Dio mi vedono, e …. Dai, non c’è bisogno che mi spieghino. Che si fa? Orario inadatto all’officina, e luogo inadatto a non provvedere.

Restano solo i pompieri. Fantastico. Arrivano in dieci minuti, e anche in dieci uomini.

Uomini? Sembra Guerre Stellari! Luci, lampeggianti, giacche fosforescenti ghiacciate e rigide, e una torcia attaccata al casco (fosforescente anche quello), così loro vedono quel che fanno, ma a te sembra di parlare con qualcuno senza faccia. Spaventevole!

“Ciao Anna! Cosa succede?”

Siete bravi a spiegarvi in Ceco, ma a gesti? …. Gesù, mi viene da piangere!

Il mio telefono ha un traduttore vocale. Scaricatevi questa APP: voi parlate in italiano, normalmente, e loro leggono in ceco. Poi loro scrivono in ceco, e voi leggete in italiano.

Ce la potete fare?

Forse dietro le torce sorridono: i pompieri ce la possono fare sempre.

Digito nel mio traduttore: “io torno in albergo e chiedo di tenervi la cena da parte. I pompieri vi aiuteranno, state tranquilli. Se ci sono difficoltà dite loro di chiamarmi.”

Já se vrátím do hotelu a požádám, aby se večeře nechala stranou. Hasiči vám pomohou, nebojte se. Pokud jsou nějaké potíže, řekněte jim, aby mi zavolali

Io alzo le spalle, e loro alzano il pollice. Great Job!

Ciao! Io devo andare, ma chiamatemi se non vi capite!

Ridono.

Ah, già: i pompieri ce la possono fare sempre.

Tornano tardi, ma tranquilli. Domattina avranno la macchina a posto.

 

MATTINA DELL’ULTIMO GIORNO, QUELLO DELLA PARTENZA, OGGI.

“Signora, ce li ha due cavi per la batteria?”

Cerco i cavi

“Signora, ce l’ha una macchina, che del nostro gruppo due non partono e la terza ha la batteria in un vano non accessibile?”

Cerco la macchina.

“Signora, ce l’ha ….”

Cosa? Cosa altro dovrei avere?

Ho appena visto il mio collega che con la fiamma che si adopera per caramellare lo zucchero sulla Crema Catalana cerca di …. Oggesù, adesso piango davvero!

COSADIAVOLOPENSIDIFARE? SPEGNISUBITOQUELL’AFFARE! QUALUNQUEDANNOTUPROVOCHIALL’AUTO …. CHICAZZE’CHE LO PAGA?

“Signora, ce l’ha….”

Se ce l’ho? Certo che ce l’ho. Ho il numero dell’officina. E adesso la chiamate, come avreste dovuto fare tre giorni fa.

E vi preparate anche a sganciare una somma cospicuissima, se volete andare a casa prima di ferragosto.

….

Dopo mezz’ora sono ancora lì che insistono, che è la batteria che non carica, che adesso vedranno come fare, che forse, che ma, che può darsi.

Non so se mi trattengo. Anzi lo so: non mi trattengo.

Senta, se non chiamate il carro attrezzi, la macchina resta lì. È ghiacciata, e non c’è niente che possiate fare.

Ingrugniti, chiamano l’officina, che mi richiama: “Anna, devi dirgli che possono avere tutta la fretta che vogliono, ma prima delle sei di stasera la macchina non l’avranno proprio!”

che dicevo?

Se la rasón l’è dei mussi …. Va a finire che me se slónga le réce.

Però intanto li avrò sul groppone, ingrugniti e incarogniti fino almeno alle sei ….

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3 pensieri su “Ma no, figurati, a che serve il gasolio artico?

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