il Ghiaccio

Il Ghiaccio è quello che scende dal tetto in lunghe punte.

Ghiaccioli trasparenti che si allungano e si allungano.

Non ci passa nessuno, di sotto, ma se per caso ci passasse qualcuno ….

E se per caso si staccasse una punta …

E se per caso si staccasse una punta mentre passa di sotto qualcuno …..

Preferisco non pensarci.

Anzi, preferisco risolvere, e quindi poi non doverci pensare.

Tireremo giù i ghiaccioli.

In fondo non dovrebbe essere difficile: ci si sporge dalla finestra (da OGNI finestra dell’eterno ultimo piano, per l’esattezza), e con una scopa si picchiano i ghiaccioli fino a farli cadere.

Ce la possiamo fare.

Un po’ dispiace, perché sono proprio molto belli. Luccicano, e luccicando si allungano senza che tu te ne accorga.

Sono belli, ma lo stesso, se per caso …. È meglio toglierli!

E via!

Una collega si sporge dalla finestra: è poco montanara, come me, e nei giorni precedenti li aveva visti, ed aveva solo sorriso pensando che sembravano proprio delle decorazioni fatte apposta. Oggi li picchia dalla finestra sventolando il mocio.

E sventola e sventola …. Il mocio vola dal terzo piano nel bel mezzo di tutta la neve accumulata lì sotto dal recente intervento dello spalaneve.

Caduto nel mezzo, e sprofondato.

Il mocio Otzi riemergerà dai ghiacci con il disgelo, tra qualche mese.

E intanto?

E intanto, mocio o non mocio, a certi superbi ghiaccioli d’angolo non si arriva sporgendosi da nessuna finestra.

Facciamo da sotto?

Da dove?

Dal mucchio di neve nel quale sprofonderemmo fino al collo, per sventolare una qualunque cosa in ogni caso troppo corta per far cadere i ghiaccioli, che se poi cadessero potrebbero anche arrivarci dritti in testa?

Pessima idea.

Il Ghiaccio merita rispetto: lo lasceremo dove sta, e forse solo recinteremo la zona sottostante, con un segnale di pericolo.

 

Il Ghiaccio è quello sul quale sono scivolata ieri, nella passeggiata di ben 4 (QUATTRO) passi che ho fatto dall’ufficio al garage. Era un ghiaccio insidioso: sottile e liscissimo, nascosto sotto quella poltiglietta di neve e sale da disgelo.

Sarà che il sale non aveva ancora del tutto fatto il suo effetto?

Sarà invece che il poltiglioso scivolume si stava righiacciando, fatto sta che il Ghiaccio merita rispetto: avrei dovuto uscire con i ramponcini. Ho pure quelli.

E se ieri li avessi usati adesso non avrei male al ginocchio.

Strana sorte, in effetti, che serva del ghiaccio per curare un ginocchio dolorante per colpa del ghiaccio.

 

Il Ghiaccio è quello che abbiamo consumato a manetta in questi giorni nei bicchieri degli ospiti, nel dopocena. Un amaro con il ghiaccio. Bottiglie che nessuno aveva mai chiesto da che è mondo, sono finite scolate in un paio di serate di amaro e cubetti di ghiaccio.

Il Ghiaccio merita rispetto: aiuta a dar fondo anche ai beveraggi meno quotati.

 

Il Ghiaccio è quello su cui pattinano i Falcons Fassa, stasera contro la squadra di Cortina.

Non sono andata a vedere neanche una partita, e il loro stadio è proprio qui dietro l’angolo. Qualcuno è andato, stasera, e avrei voluto andarci anche io, ma il Ghiaccio merita rispetto: non si può andare al palaghiaccio per addormentarsi sulla gradinata.

Il Ghiaccio è quello di quelle brutte fontane che qui allestiscono lasciando zampillare lentamente piccoli spruzzi d’acqua da impalcature elaborate. E fanno come grosse nuvole solide dalle forme ora arrotondate, ora puntute, di un bianco opalescente, di solito addomesticate per fare da cornice ad un presepe, o a qualcosa del genere. Le ho sempre trovate ineleganti e goffe, oltre che superflua testimonianza del fatto che siamo in montagna e d’inverno fa freddo, ma il Ghiaccio merita rispetto, e io faccio finta che mi piacciano tanto. Avete visto che belle fontane di ghiaccio hanno allestito lungo la Valle?

 

Il Ghiaccio è quello delle granite.

È sicuramente quello che preferisco.

E con il rispetto, come la mettiamo?

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Un pensiero su “il Ghiaccio

  1. Il ghiaccio delle granite nasce per essere mangiato.
    Adempi il suo destino, e l’avrai rispettato.

    Comunque è vero: alcune cose del ghiaccio, tipo l’episodio del ginocchio, sono paradossali.

    Buona domenica! 🙂

    "Mi piace"

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