Ci sono giornate veramente eterne.
Sveglia all’alba per quelli che arrivano presto presto presto, tutto il giorno a correre per una roba o per l’altra, poi verso sera la rincorsa a quelli che avrebbero dovuto esserci ma ancora non sono arrivati, poi un rapido check delle cose che sono rimaste indietro, e la promessa solenne di recuperare tutto la mattina seguente, insieme a tutto quello che la mattina stessa porterà inevitabilmente con sé.
E poi … è notte, finalmente. E ci si dedica alla Vita Notturna.
Ci si prepara con cura, e quando si è pronti, compresi di camicia da notte in tinta con le lenzuola …. È fatta: la Nottata di Sogno abbia inizio!
Che meraviglia …. “el paradiso dei poaréti”!
Ma c’è chi evidentemente poaréto non è.
Ore 02.15: il telefono squilla sul comodino ….
Maddài …. Voglio davvero far finta di non sentirlo, ma lui continua a suonare ….. ed è quello delle emergenze, non si può non rispondere …..
Buonasera, è il portiere di notte?
ehm … zzz … no, non sono il portiere di notte.
Me lo passa?
zzz zzz … e secondo lei, se ci fosse un portiere di notte chi sarebbe il furbone che risponde al telefono al suo posto alle due e un quarto di notte?
Ah, giusto. Lei chi è?
è meglio che non glielo dica. Facciamo che mi dice chi è lei, e soprattutto mi dice cosa c’è di così urgente?
Sì. Sono Sabbbbbbrina e vorrei sapere se da voi a Pasqua si scia.
(grr … malediz …zz…zzz .. ) Guardi, la nostra struttura chiude ben prima di Pasqua ..
Vabbè, ma se qualcuno prenota, poi può andare a sciare?
Eh, le stavo dicendo che noi chiudiamo prima di Pasqua, e anche tutti gli impianti chiudono il 2 aprile (se ci arrivano, ndr).
Ma allora se io prenoto da voi per Pasqua, poi quando sono lì cosa faccio?
Signora, anzi Sabbrina, noi a Pasqua siamo chiusi. Deve prenotare altrove.
NO, INTANTO NON ME LO DICE LEI DOVE DEVO PRENOTARE! …. che poi questo Trove chissà che albergo è. E poi, se vado lì al Trove, posso sciare?
Sabbrina …. Chiami al Trove domani, che glielo spiegano. Buonanotte.
…
Avrà pensato … Ma guarda che razza di cafone di un viceportieredinotte che hanno questi! Sarà meglio sì, che chiami al Trove, che lì sicuramente saranno più gentili. E magari posso anche sciare, al Trove.
…
Io invece ho pensato …. Ma chi sarà questa che alle due e un quarto non sa cosa fare della sua vita e del suo tempo? Magari una che fa l’infermiera, ho pensato: e di notte stanno tutti dormendo (a parte i portieri di notte), e lei approfitta per organizzarsi una vacanza sulla neve che non c’è.
Oppure potrebbe essere una che fa la zz zzzz … zz zzzzz ….. zzocc …
Zzz zzzzzz zzzz ….
Ore 03.20: stavolta squilla il campanello della porta d’ingresso …. Se trovo l’ingegnere che lo ha collocato qui sopra la mia testa ….. è anche rotto, caspita! Se rispondo al citofono, quelli che stanno alla porta mi sentono, ma io non sento loro …. Maledizzz …. Zzz ….zzzzzzz …. RRRRRRRRIIIIINGGGGGH!
Ok. Mi alzzzz …zzzo.
Apro la finestra, in camiciuola da notte, e grugnisco: Chi è?
Una station wagon carica di valigie e di popolo che sfoggia un fluent british accent: mi adeguo in automatico. How can I help you?
Buonasera: sa dirci dov’è l’Hotel Duchessa?
Macchecc…zzzz…..zzzz……..
È venti metri più avanti.
Un hotel a 4 stelle, con tanto di portiere di notte che sicuramente li sta aspettando.
Allora … ch’avrete anche il british accent, ma a me fate perdere il british aplombe.
Con una mano mi reggo per non cascare dalla finestra, con l’altra indico dove sta la loro inutilmente stellatissima destinazione, con l’altra evito che mi scivolino le tonsille dalla gola mentre sbadiglio, con l’altra mi avvolgo nella coperta per evitarmi la polmonite certa, e con l’altra … ah no … le mani sono finite.
Anche il sonno, anche la pazienza, anche la stagione, quasi. In qualunque senso.
Vita notturna …. Certo. Finita anche quella, per oggi. In ogni caso.